Il Codice Atlantico è la più ampia raccolta di carte vinciane, formata alla fine del ‘500 dallo scultore Pompeo Leoni. Per la vastità delle informazioni contenutevi e per la loro caotica distribuzione, la sua consultazione presenta enormi difficoltà per i non specialisti. In ogni foglio Leonardo ha registrato pensieri e promemoria, note delle spese, soluzioni tecniche, fenomeni naturali, volti o paesaggi, abbozzandovi indici di trattati mai completati. Risulta di conseguenza arduo non solo datare i singoli fogli, ma anche stabilire la sequenza di compilazione dei loro contenuti. Per rimuovere questa difficoltà, il Museo Galileo ha messo a punto un progetto pilota che, sfruttando le potenzialità delle tecnologie dell’informazione e del web, renderà le risorse conservate nei quasi 1.100 fogli (2.200 pagine) del Codice agevoli da consultare e da collegare alle informazioni congeneri conservate negli altri manoscritti vinciani, alle fonti utilizzate da Leonardo e alla bibliografia di riferimento.

Il database verrà pubblicato sul sito web del Museo Galileo www.museogalileo.it